Francesco Citti, Alessandro Iannucci, Antonio Ziosi (edd.), Agamennone classico e contemporaneo, Venezia,Edizioni Ca’ Foscari, 2022, i-viii + 304 pp

Resumen

In una temperie culturale che pare (talvolta eccessivamente) dominata dalla preoccupazione di una sedicente cancellatura dell’antico, Agamennone classico e contemporaneo mostra, in modo lucido e lontano da facili retoriche, come si possa instaurare un dialogo interdisciplinare sulla presenza, attraverso il teatro, «dei classici nella contemporaneità»(p. 3). Il volume costituisce l’esito finale di una serie di seminari tenutasi online nella primavera del 2021 sul «doppio “Agamennone”di Eschilo e di Seneca» (p. 3). F. Citti, A. Iannucci e A. Ziosi portano così alla sua terza tappa un progetto avviato nel 2010 dal Dipartimento di Beni Culturali e dal Centro di Studi «La permanenza del Classico» dell’Università di Bologna, il cui scopo è quello di confrontare un dramma ateniese con la sua riscrittura latina, e osservare la storia culturale percorsa da questi «ipotesti»(p. 4) in epoca moderna e contemporanea.